Tolto il senso di infinita tenerezza che ogni “prima volta” con il bebè provoca a tutti i genitori irrimediabilmente innamorati del piccolino, c’è da affrontare lo stress che la novità può provocare nel bambino.
È importante scegliere quindi una parrucchiera che sia specializzata nel trattamento dei bambini ma visto che spesso si tratta di un’impresa impossibile, specie nelle piccole città, basterà trovare una sala dall’ambiente confortevole che possa far sentire a proprio agio il bambino.
La persona che lo avvicinerà deve avere lo stesso effetto tranquillo. Meglio se si tratta di una persona già conosciuta dalla mamma, cosa che tranquillizzerà ulteriormente il bambino. Il massimo sarebbe la presenza di sedute apposite per bambini, con l’altezza giusta e magari la forma di un gioco che possa distrarlo nell’attesa.
Il momento del primo taglio di capelli dei vostri pargoli si avvicina e non sapete come affrontarlo? Neanche i bambini lo sanno, è un mondo nuovo e talvolta sembra minaccioso: alcuni reagiscono nel modo che riesce loro più facile e immediato per dimostrare disappunto, piangendo. Altri si divertono quasi, lasciandosi conquistare dalle sedie a forma di aeroplano, automobile, cavalluccio pensate apposta per loro.
Quel che è certo è che nonostante i poveri piccoli piangano e si disperino durante quello che può sembrare loro una spiacevole invasione dei propri spazi è che quando il momento arriva lo spauracchio va affrontato. Qualche volta è per via della scarsa dimestichezza del parrucchiere, quando non è specializzato in tagli per bambini per i quali è richiesto anche un certo talento nel trattare con loro oltre che la tecnica per il taglio e la piega. Qualche altra è solo la situazione nuova a spaventarli.
In ogni caso suscitano tanta tenerezza durante quella che è una delle loro tante prime volte. Le soluzioni? Di fatto, nessuna che sia davvero risolutiva. Calmarli con la propria presenza costante, tentarli con un dolcetto da gustare durante la piccola tortura, conquistarli con la promessa di una ricompensa se staranno buoni oppure semplicemente armarsi di santa pazienza e tenerli ben saldi. Voi che esperienze avete avuto con i vostri bambini? E come li avete convinti a star buoni sotto la forbice? La Soluzione?